Il Passato Perpetuo
Sono arrivato a New York nel gennaio del 1979. A parte i miei bagagli pieni di vestiti e di cose, avevo portato con me l’immaginaria valigia dell’emigrante piena di ricordi, odori e sapori della mia isola natia. Ero cosciente che stavo seguendo lo stesso percorso che molti altri siciliani avevano intrapreso prima di me. Invece di avere preso la nave per raggiungere “L’Ammerica”, io scendevo da un aereo su questa terra piena d’opportunità. Malgrado ciò, rimanevano molte somiglianze fra il mio viaggio e il loro. Divenne ovvio che fotografare le comunità italo americane fu il passo successivo. Era, allo stesso tempo, una maniera per rimanere legato alle mie radici e per scoprire da solo cosa avevo da condividere o no con tutti loro. Le mie fotografie volevano essere un amalgama di differenti stili di vita. Gli avvenimenti pubblici e semipubblici come cene, danze, matrimoni, feste religiose e sociali erano rituali imprescindibili che caratterizzavano gli italo americani e che mi hanno sempre affascinato come fotografo. –Ernesto BazanDall’introduzione a Il Passato Perpetuo di Jerry Mangione “Più di un secolo fa ebbe inizio il grande esodo di circa cinque milioni di emigrati italiani (la grande maggioranza dal sud d’Italia), che affluirono negli Stati Uniti dando origine alle “Little Italys” per rimanere fra di loro e alleviare le pene di essersi trapiantati in terra straniera. Nel corso della stessa epoca, altri gruppi d’immigranti provenienti dal Sud e dall’Est dell’Europa erano similmente motivati a stabilire piccole isole etniche; sebbene nessuna sia sopravvissuta in maniera così forte e vivida come le “Piccole Italie”, che continuano a prosperare ancora oggi in svariate città del paese. Finalmente, queste enclavi italo-americane sono passate allo scrutinio di un fotografo con la sensibilità di un artista e con un’intima coscienza del suo passato meridionale. Un siciliano di nascita e un frequentatore delle Little Italys per ossessione, Ernesto Bazan ha prodotto un album di gemme fotografiche che, nel loro insieme, si propongono come una piccola commedia umana di evocare una civiltà singolare che si rifiuta di scomparire, aldilà delle sollecitazioni turistiche”.
Il Passato Perpetuo
Fotografie di Ernesto Bazan
129 pagine, Brossura. Pubblicato da Novecento, Palermo; Prima edizione (1983)
Testot: Italiano, Inglese
ISBN-10: 8837300247
ISBN-13: 978-8837300241
12.5 x 11 x 0.8 pollici