Passing Through è il secondo libro pubblicato da Ernesto Bazan. Tutte le immagini in bianco e nero sono state scattate tra il 1977 e il 1985. Il libro mostra già lo stile distintivo del fotografo. Splendidamente stampato in Italia nel 1992, il libro ha più di due decenni ed è molto difficile da trovare.

Diego Mormorio dalla postfazione a Passing Through: “Ognuno cerca, forse inconsciamente, il luogo da cui proviene in qualsiasi angolo del mondo. Ed è inevitabile che lo trovi, perché, con una leggera differenza, tutto il mondo è solo un posto (dell’essere e della scomparsa dell’umanità)…. Per più di dieci anni, Ernesto Bazan ha viaggiato in tutto il mondo per fotografare. Ma è anche possibile che fotografi per dare una giustificazione razionale all’euforia del viaggio.”

Lasciò Palermo nel 1979 per New York, dove studiò fotografia. È diventato un fotografo per una necessità interiore e non per un bisogno esterno. Si è dato una professione per diletto: come spesso accade a chi fa il proprio lavoro con ingegnosità. Per più di dieci anni, dicevamo, ha viaggiato per scattare foto e ha scattato foto durante il viaggio. Va dove le riviste lo mandano e dove nessuno lo manda. Lo fa perché, sebbene il ragionamento possa fare sospettare il contrario, è destinato che debba andare.”